Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Chiesa Santa Maria Maggiore

Edificio di culto - Chiesa

La chiesa di Santa Maria Maggiore nel rione Rabatana di Tursi, cittadina della provincia di Matera, risale al X - XI secolo.


Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Descrizione

title La Chiesa di Santa Maria Maggiore in Rabatana risale al X - XI secolo.
Nel corso dei secoli la Chiesa ha subito diversi interventi tanto da perdere il suo originario stile. Nella prima metà del secolo XVIII è stata rifatta in stile barocco, conservando soltanto la facciata quattrocentesca.
L’interno è a tre navate con soffitto a cassettoni e un transetto che non oltrepassa le navatelle laterali. Sopra la porta d’ingresso principale un affresco raffigura la strage biblica di Sennacherib. In alto, sulle pareti laterali, sono raffigurati gli evangelisti San Luca e San Marco.
A sinistra entrando si trova il fonte battesimale con vasca in pietra lavorata e cupola tronco piramidale in legno massello, del XVI-XVII secolo.
La Sacrestia è arredata con massicci armadi lignei.
Nella Chiesa si possono ammirare un’acquasantiera in pietra lavorata, datata 1518, un crocifisso in legno del ‘400 e le pitture del coro del ‘900.
In fondo alla navatella di sinistra, la cappella del trittico trecentesco che raffigura la Vergine in trono col Bambino e scene della vita di Gesù e della stessa vergine.
Il quadro si fa risalire alla scuola di Giotto ed ha un pregevole valore artistico.
Il 1545, la Cattedra vescovile da S.Maria Maggiore venne trasferita nella Chiesa di S.Michele ove rimase per un anno, mentre nel 1546, con bolla del Papa Paolo III, fu trasferita presso la Chiesa dell’Annunziata e, sempre con bolla di Paolo III, la Chiesa di S. Maria Maggiore fu elevata a Collegiata Insigne con relativo clero come per la Cattedrale dell’Annunziata.
La Cripta, del VII-VIII secolo, nel 968 ha ospitato la Cattedra Vescovile della Diocesi di Tursi in quanto era l’unica chiesa esistente Tursi.
L’ipogeo è sottostante al presbiterio e si compone di tre piccoli vani comunicanti.
Un vano custodisce l’altare dedicato a Santa Maria Maddalena e il sarcofago in pietra con lo stemma di San Giorgio della famiglia De Giorgiis, passato poi alla famiglia Doria.
I bellissimi affreschi della cappella rappresentano storie di Santi e iscrizioni in latino riguardanti la morte e la sepoltura in loco di due giovani della famiglia De Giorgiis. Gli affreschi sono attribuiti a GIOVANNI TODISCO che li eseguì, tra il 1547 e il 1550, per conto della Famiglia De Giorgiis.
Dalla cappella si accede al presepe di pietra datato tra 1547-1550.
Il presepe è attribuito ad Antonello Persio, di Montescaglioso, che ha lasciato significative tracce della sua arte scultorea a Matera e dintorni.

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Modalità di accesso

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Prendi lo svincolo per Tursi/Policoro

160 m

Alla rotonda prendi la 1ª uscita e prendi Viale S. Anna

1,9 km

Svolta a destra e prendi Via Santi Quaranta

210 m

Svolta a destra verso SC S. Francesco

60 m

Continua su SC S. Francesco

1,1 km

Svolta a sinistra e prendi Strada Provinciale della Rabatana di Tursi

280 m

Continua su Via Mario Pagano

Georeferenziazione

Indirizzo: Via Duca degli Abruzzi, 52, Tursi, Matera, Basilicata, 75028, Italia

Quartiere:

Circoscrizione:

CAP: 75028

Orario per il pubblico

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ORARIO SS.MESSE

solo festivi
Ore 09:30

Contatti

Telefono: +39 0835 533 155

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