Si avvia alla conclusione l’inedita esperienza turistico-lavorativa e di studio a Tursi di sette ragazzi francesi e tre italiani, dai quattordici ai diciassette anni, tutti appartenenti all’associazione onlus “Giovani Insieme” di Carignano, in Piemonte. “Arrivati martedì 18 luglio, sono stati subito impegnati in un campo-scuola, ma è più esatto dire in un ‘cantiere di lavoro’, di pulizia e recupero ambientale, per la prima volta lontano da casa e dalle rispettive regioni di appartenenza, stimolati all’autosufficienza organizzativa in un contesto ambientale e sociale del tutto nuovo”, rende noto l’assessore alla Cultura Francesco Ottomano, che li ha “seguiti costantemente, anche per risolvere con prontezza gli eventuali piccoli problemi logistici e di accoglienza”.
Sotto gli sguardi a volte increduli dei numerosi passanti locali, le cinque ragazze con i coetanei hanno dato prova di grande maturità e simpatia umana, sapendosi relazionare con la popolazione locale, che ha ricambiato con curiosità bonaria (fornendo loro frutta di stagione e pasta di casa), ma soprattutto, com’era prevedibile, con diversi giovani tursitani, per i quali la lingua straniera non ha rappresentato un ostacolo, in un crescendo di riuscito sforzo efficacemente comunicativo, amichevole e, si dice, anche sentimentale. Qualcuno ha giurato che ritornerà presto, con o senza il gruppo, “perché il luogo è pieno di storia e la gente è ospitale, insomma, si sta proprio bene”, dice Chiara, e Nicole aggiunge: “Noi abbiamo l’esigenza di scoprire il mondo, dovendoci abituare a fare da soli, e la reattività dei tursitani in questo ci ha molto aiutati”.
Dotati di motivazione partecipativa e apertura interculturale, i giovani ospiti sono riusciti nel ripristino di due siti necessitevoli di maggiore intervento, come l’ex mattatoio e i ruderi del Trecento di San Sebastiano, ma anche del cortile della scuola dell’Infanzia di Santiquaranta, dove sono stati alloggiati per l’intero periodo, rendendosi autonomi nella preparazione dei pasti e nell’organizzazione giornaliera, con la distribuzione di compiti e incarichi funzionali al programma predisposto dalla loro associazione, di concerto con l’Amministrazione comunale. Dopo aver visitato anche la città dei Sassi, Policoro e, approfonditamente, le “preziosità” locali, gli studenti e un lavoratore apprendista ripartiranno domenica 30 per far ritorno a casa, in provincia di Torino e Genova, oltre che a Cannes, Metz e Nizza. Louis Cousin, Alexandre Duée, Yannick Fenoy, Mathias Romeyer, Léa Ciuca, Manue Corteccia, Jessica Le Roy, con Nicole Folla Stefano Coccifero e Michele Roncan, insieme con i responsabili accompagnatori maggiorenni Chiara Elia, Stefano Balosso e Alejo Olivier, tutti si porteranno il ricordo di una estate che hanno vissuto con intensità. “Almeno pari a quello che hanno lasciato nella comunità tursitana, come segno positivo del loro passaggio, che si spera possa proseguire anche in futuro”, commenta il sindaco Salvatore Caputo.
S.V.
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Salvatore Verde
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