Testo completo
“Detto con franchezza, Tursi è il comune più ‘autonomista’.
Dopo
un’attenta analisi comparata dei risultati elettorali,
infatti, in una competizione rivelatasi oltremodo difficile e divaricante
al limite massimo, il dato tursitano riferito al Movimento per l’autonomia
emerge in maniera netta e convincente, proprio con il personale contributo,
poiché candidato alla Camera.
Nonostante le altre tre candidature
paesane (Nuccio Labriola e Francesca Di Tommaso entrambi per An,
al Senato e alla Camera, e Grazia Calciano, nel Pdci, per i Deputati),
con il 31, 9 % (504 i voti assoluti), Tursi è al primo posto
nell’Italia centro-meridionale per consensi al movimento fondato
dal catanese on. Raffaele Lombardo (in regione si arriva a 3.379
voti , 0,9 %). Nella Città di Pierro il Mpa si colloca appena
dietro L’Ulivo (656 voti, 21,65%) e An (513, 16%93).
E’ evidente
lo sforzo profuso per il ristabilimento politico delle verità (l’accordo
solo elettorale con la Lega Nord) e per la riconquista della credibilità (la
recente nascita di un movimento nuovo, che vuole radicarsi nel territorio,
e l’impegno civile ed etico per una battaglia di valori autonomistici,
che dovrà necessariamente proseguire), scevro da propaganda,
strumentalizzazioni e qualche inutile cattiveria localistica e non
solo.
Un successo personale indiscutibile, dunque, che muove dai
cittadini verso il buon governo comunale e verso chi ne ha la maggiore
responsabilità.
Tutto questo ci conforta e stimola per il
futuro, perché, nell’eclissi totale della “questione
meridionale” in questa campagna elettorale, del Mpa si avvertiva
la necessità, avendo in prospettiva, ne siamo convinti, un
consenso più ampio e diffuso dell’esito attuale”.
S.V.