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L’articolo di Enzo Palazzo, pubblicato sabato 10 settembre nella Cronaca
di Matera, dal complessivo titolo “Autovelox, un grande ‘business’.
Sulla Sinnica un’altra ‘macchinetta’ infernale. L’iniziativa è
del Comune di Tursi. Una postazione fissa seminascosta da un casotto
Anas”, merita alcune doverose precisazioni e rassicurazioni da parte
del sindaco Salvatore Caputo, “pur ritenendo comprensibili alcune
doglianze, non tutte, degli automobilisti”.
Intanto, “la postazione non è nascosta, ma rispetta totalmente
le prescrizioni di distanze fornite dall’Anas; la strada statale Sinnica
è tra quelle sottoposte a controllo elettronico, regolarmente
segnalato dalla stessa Anas ad ogni accesso; inoltre, essendo compresa
nel Decreto Prefettizio, esonera dall’obbligo della contestazione
immediata.
Su quel tipo di strada, il nuovo Codice della strada impone la velocità
massima di 90 kmh, ridotta in prossimità di bivi ad 80 kmh,
che rappresenta il limite dal quale l’autovelox comunale si attiva,
con una tolleranza aggiuntiva del 5 %, da noi elevata al 10%, ciò
significa che un automobilista non è mai sanzionato fino ad
88 kmh, coerentemente con la logica di deterrenza e del rispetto del
limite stesso.
Mi pare sempre una caduta di stile fare i conti nella tasca di altri,
tanto più se trattasi di ente pubblico, anche perché
i dati numerici sulle multe comminate non sono veritieri proprio nella
sostanza ragionieristica, il cui introito sarà utilizzato comunque
come per legge, nella sicurezza stradale in genere.
Risulta contraddittorio pure l’assunto del giornalista, quando lamenta
il controllo nei tratti stradali di oggettiva pericolosità,
laddove si procede già a bassa velocità, nel caso nostro
invece è un tratto rettilineo e veloce.
Bisogna ricordare, non da ultimo, che se tale decisone amministrativa
è maturata appena da un mese, al contrario di analoghe scelte
adottate da quasi tutti gli enti locali da anni, ciò si deve
alla inusuale ricorrenza di incidenti stradali sovente mortali, di
recente, proprio dal bivio di Valsinni a quello della statale 106.
E, per eccesso di cortesia verso gli utenti, presto sarà apposto
anche un altro cartello di segnalazione, perché ci preme molto
solo ed unicamente la sicurezza di chi viaggia.
Tuttavia, perché ci si lamenta della mancanza delle regole
se poi, una volta stabilite, si fa a gara nel non rispettarle, adducendo
anche pseudo contestazioni”
S.V.