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Si insedierà domani, venerdì 23 settembre, alle ore
7 in piazza Maria Ss. d’Anglona, un presidio ad oltranza di trattori
e altri mezzi per sostenere la lotta intrapresa dai Comuni del Metapontino
a favore del comparto agricolo e per la risoluzione della grave crisi
che lo stesso settore sta attraversando. “Con tutte le ragioni, la
protesta sta crescendo di intensità e consapevolezza”, commenta
il sindaco Salvatore Caputo, “e l’ampia partecipazione di cittadini
e agricoltori anche tursitani alle riunioni promosse nel territorio,
è la conferma di un avvertito stato di serio disagio non solo
locale, diffuso tra gli operatori interessati. Che non può
non trovare uno sbocco nell’attivazione di politiche di sistema, adeguate,
coerenti e finalizzate ad ogni livello, per tutelare una produzione
strategica e di qualità, una concorrenza di mercato sempre
più globale, ed una vigilata adozione dei prezzi di filiera”.
Si è pure costituito il “Comitato Agricolo Permanente di Tursi”,
proprio per meglio approfondire gli intricati sviluppi della situazione
“fino al riconoscimento da parte delle Istituzioni dello stato di
crisi e disagio del comparto”. Il neo comitato è composto da:
Francesco D’Alessandro, Vincenzo D’Aloisio, Pasquale Di Tommaso, Giovanni
Lasalandra, Giuseppe Russo, Giulio Tauro, Giuseppe Tauro, Vincenzo
Tauro, Francesco Viviano. Degli sviluppi in atto, che proseguiranno
quotidianamente e a tempo indeterminato nella centrale piazza fino
alle ore 21, oltre ai pubblici volantini murali, ne è stata
data formale comunicazione alle Autorità di sicurezza, inclusi
la Prefettura e la Questura di Matera. L’assessore comunale all’agricoltura
Michele De Marco, intanto, segue “da vicino e con interesse l’evolversi
della questione, affiancando il movimento anche negli aspetti concreti
di supporto”.
S.V.