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Saranno il sindaco Salvatore Caputo e l’assessore comunale alla Cultura,
Francesco Ottomano, a guidare la delegazione di tursitani che raggiungerà
il capoluogo ligure, per partecipare alla “Festa dell’Associazione
dei Lucani a Genova”, in svolgimento la prossima settimana. L’appuntamento
è organizzato dalla stessa associazione genovese dei lucani,
presieduta da Rocco Magno, originario di Rotondella, e dal Comune
di Genova, VI Consiglio di Circoscrizione Medio Ponente, presieduto
da Stefano Bernini, che ha diramato gli inviti ufficiali anche ad
altre amministrazioni locali del materano.
Nella serata inaugurale di mercoledì 1° giugno, alle 20,30,
nella sede associativa di via Minghetti (ex campo sportivo di Genova
Cornigliano), ci sarà il collaudato spettacolo tursitano di
poesia e musica “Calore lucano, passione napoletana”, con il poeta
Domenico Antonio Padula, accompagnato al mandolino da Gaetano Bruno
e da Rocco Campese, per le schede critiche d’introduzione ai brani.
Il giorno successivo è dedicato ai festeggiamenti in onore
della Madonna di Anglona in Liguria. A lungo richiesta, la statua
è una riproduzione in legno della celebrata omonima Madonna
della Basilica santuario sul colle tra l’Agri e il Sinni, donata proprio
l’anno scorso con il contributo determinante dei comuni del comprensorio
e dei tanti fedeli genovesi. (Ricordiamo che a Genova vive la comunità
più numerosa di cittadini originari di Tursi, emigrati dal
1952, essendo oggi oltre seimila, nelle attuali ramificazioni). Il
due giugno, quindi, sono in programma gli incontri istituzionali con
le autorità e, alle ore 18, dalla parrocchia di San Giacomo
Apostolo alla Cappelletta della Marina, la processione nelle vie cittadine,
che tanto clamore partecipativo suscitò l’anno addietro.
La festa continuerà fino a domenica, coinvolgendo altre municipalità.
Ma, nella mattinata di venerdì 3 giugno, prima del definitivo
rientro, Caputo e Ottomano incontreranno il sindaco di Genova, Beppe
Pericu, per affinare l’attesa conclusione della procedura per il gemellaggio
istituzionale tra la “Superba” Città della Lanterna e il comune
della Rabatana. Uniti dalla storia della nobile famiglia dell’ammiraglio
Andrea Doria. Dalla seconda metà del ‘500, Carlo Doria e i
discendenti furono, infatti, per oltre due secoli Duchi di Tursi,
mentre Genova ospita tuttora Palazzo Tursi, eccelsa dimora doriana,
dal XIX secolo sede del Municipio.
S.V.